10.10.10
10.10.10 è una campagna speciale all’interno della Sfida di Michea che si focalizza sulla promessa di ricordarci dei più poveri a 10 anni dall’impegno di tutti i paesi del mondo per dimezzare la povertà entro il 2015. Come cristiani vogliamo dichiarare che il cuore di Dio è per i più poveri e vogliamo ricordare ai nostri leaders gli impegni assunti nel 2000 per dimezzare la povertà nel mondo e che questo impegno venga mantenuto.
Domenica 10.10.10 l’Associazione Altrimenti e la Chiesa Evangelica di Trento hanno ricordato la campagna a favore dei poveri durante il Culto delle 10.00 presso la sala pubblica di Canova – Trento.
I partecipanti hanno potuto alzare le proprie mani e lasciare l’impronta del proprio pollice su un mondo disegnato e inciso su un pannello di plexiglas trasparente e incorniciato dalle parole chiave degli 8 Obbiettivi del Millennio. Le persone hanno sfilato davanti al pulpito, dove era stato sistemato il pannello e, dopo aver intinto il dito in uno degli 8 colori disponibili, lo hanno premuto sul mondo. Chi a colpo sicuro, chi un po’ a caso non riuscendo a raccapezzarsi in un mondo sottosopra, dove il nord era a sud e il sud a nord, dove l’est era a ovest e l’ovest a est, a simboleggiare la potenza di Dio che può trasformare ogni cosa…
Per guardare il video realizzato il 10.10.10, clicca qui sotto:
Per saperne di più sulla sfida di Michea, visita i siti:
www.alleanzaevangelica.org e www.micah2010.org
scarica i PDF locandina del 10 10 10 e obiettivi del millennio
L’Alleanza Evangelica Mondiale (AEM) e il Network Michea hanno organizzato una campagna globale per mobilitare i cristiani contro la povertà: la Sfida di Michea.
Essa richiama un testo del profeta omonimo (6,8) in cui si sottolineano le condizioni per un autentico cammino di testimonianza: praticare la giustizia, amare la misericordia e camminare umilmente con Dio.
La Sfida di Michea mira ad incoraggiare il coinvolgimento cristiano nei confronti dei poveri allo scopo di spingere i governi a mantenere le promesse fatte con gli “Obbiettivi del Millennio per lo sviluppo sostenibile” e per dimezzare la povertà entro il 2015. Tutti i 191 paesi aderenti alle Nazioni Unite hanno sottoscritto questi obiettivi che comprendono l’eliminazione della povertà estrema e della morte per fame, l’impegno per un’educazione primaria per tutti, la promozione dell’uguaglianza dei sessi, la riduzione della mortalità infantile, la lotta all’AIDS e alle altre malattie, la salvaguardia dell’ambiente, un partnerariato mondiale per lo sviluppo.
Questi obbiettivi sono raggiungibili, ma occorre che la società civile stimoli e incalzi i governi a mantenere le promesse fatte.
La Sfida di Michea è una campagna che porterà una voce profetica per i poveri e con i poveri a favore di uno sforzo globale per il raggiungimento degli “Obbiettivi”. Inoltre, essa incoraggia l’impegno costante delle chiese e dei credenti all’interno della società e nei confronti dei governi affinché il tema della povertà sia sempre tenuto in considerazione.
In molti paesi del mondo, le Alleanza Evangeliche nazionali stanno promuovendo la Sfida di Michea, mobilitando così gran parte del popolo evangelico. In Italia, l’Alleanza Evangelica Italiana ha assunto la responsabilità della campagna per partecipare alle iniziative a sostegno dell’abbattimento del debito. Tra queste, c’è l’invito rivolto a singoli, chiese e gruppi a sottoscrivere l’Appello di Michea. L’obbiettivo è di raccogliere 25 milioni di firme per dare forza alla richiesta di agire contro la povertà.